L’area occupata dai quattro comuni del distretto compone un ideale triangolo, racchiuso tra il torrente Staffora, la prima fascia collinare e il tratto di via Emilia (SS 10) compreso tra Voghera e Casteggio. Osservando il territorio dall’alto si nota subito la netta divisione dell’area in due parti molto diverse da loro, anche se legate da uno stretto rapporto di interazione. Verso nord, infatti, si trova la pianura intensamente sfruttata dall’agricoltura estensiva tipica di queste zone e le cui strade principali sono costeggiate da importanti centri della grande distribuzione, che rappresentano la principale realtà commerciale di quest’area. Al di là della via Emilia e della strada provinciale n°1 (Bressana Bottarone-Salice Terme), il terreno inizia invece a farsi ondulato e comincia la fascia collinare, dedicata in prevalenza al settore vitivinicolo, ricca di importanti cantine e dal grande potenziale turistico ancora solo parzialmente espresso. Nonostante la diversità paesaggistica e vocazionale, queste due aree sono strettamente connesse, rappresentando l’una il completamento dell’altra, in un’economia diversificata e bisognosa di politiche integrate dei vari settori, uniti dal sistema commerciale. A fare da cerniera tra la fascia pianeggiante e quella collinare sono i quattro capoluoghi comunali, che sorgono ai piedi delle colline, estendendo il proprio territorio fino in pianura. I quattro centri storici rappresentano l’anima storica di questo territorio, che nelle intenzioni di questo progettoverrà valorizzata proprio dalla relazione con la grande distribuzione. Come si è già detto, all’estremità occidentale del distretto si trova la città di Voghera, capoluogo della pianura dell’Oltrepò, che da un lato rappresenta il principale polo di attrazione dei movimenti locali della popolazione del distretto, dall’altro un indispensabile serbatoio di utenza per le attività commerciali dei quattro comuni, soprattutto quelle della grande e media distribuzione, distanti solo pochi chilometri dai confini della città.